Le perturbazioni sembrano non voler dare pace all’Italia, con il Sud che ora si trova sotto l'ombra minacciosa del maltempo. Scopri come questa situazione sta sconvolgendo le regioni italiane e quali misure stanno adottando per affrontarla.
Una perturbazione travolge l'Italia : allerta gialla in nove regioni
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un’allerta gialla per ben nove regioni, un chiaro segno che il maltempo non ha intenzione di lasciare l'Italia. Mentre Valle d’Aosta e Piemonte stanno ancora cercando di riprendersi dai danni causati dalle burrasche del weekend scorso, la nuova perturbazione si dirige minacciosa verso il Sud.
Le regioni interessate dall'allerta gialla sono: Veneto, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, e parti di Toscana, Calabria e Umbria. Questa situazione meteorologica ha già spinto Napoli a prendere misure preventive, come la chiusura dei parchi, del pontile nord di Bagnoli e il divieto di accesso alle spiagge pubbliche cittadine.
La Protezione Civile avverte che dalle prime ore di martedì soffieranno venti di burrasca sulla Sicilia, estendendosi poi alla Calabria. Le coste esposte saranno soggette a mareggiate, mentre piogge sparse e temporali colpiranno Abruzzo, Molise e Puglia, estendendosi successivamente a Campania e Basilicata. Si attendono rovesci di forte intensità accompagnati da frequente attività elettrica e grandinate locali.
Valle d'aosta e piemonte ancora sotto assedio : i danni e le richieste di aiuto
L'attenzione resta alta su Valle d'Aosta e Piemonte, dove è imminente la richiesta di stato di calamità naturale. A Cogne, la ministra del Turismo Daniela Santanchè è attesa nelle prossime ore per valutare la situazione. La giornata del 1 luglio ha visto l'evacuazione di circa un migliaio di turisti. Cervinia, un'altra località colpita, sta cercando di stimare i danni alle attività commerciali, tra cui negozi, bar, ristoranti e garage lungo via Carrel.
In Piemonte, il paese di Macugnaga è descritto come un "cantiere a cielo aperto" a causa del fango e delle strade interrotte. L'Anci regionale ha lanciato un appello per una seria riflessione sull'urgenza di realizzare interventi strutturali per prevenire future emergenze.
Il presidente dell'Anci, Andrea Corsaro, ha sottolineato che oltre al Piemonte e alla Valle d'Aosta, anche Francia e Svizzera sono state colpite dalle recenti condizioni climatiche avverse. Ha quindi invitato a un confronto aperto su ampia scala per affrontare i cambiamenti climatici, a cui i sindaci sono pronti a contribuire.
L'Uncem, l'Unione delle comunità montane, ha aggiunto che l'emergenza climatica riguarda anche le grandi città come Torino, Milano e Genova, le cui seconde case nei paesi montani sono state colpite. Ha ribadito che i problemi nelle zone montane sono problemi anche delle grandi città, e che è necessaria una visione metromontana per comprendere appieno la situazione.
Veneto in stato di attenzione : frane e disagi
Tra le zone più colpite dal maltempo c’è anche la provincia di Belluno, dove una grande frana di fango e detriti ha invaso la strada provinciale 347 del passo Duran, nel comune di Val di Zoldo. Questa situazione ha spinto le autorità del Veneto a dichiarare lo stato di attenzione, una misura necessaria per gestire i disagi e i pericoli derivanti da queste condizioni meteorologiche avverse.
L’Italia si trova nuovamente a fare i conti con un maltempo implacabile che colpisce senza distinzione Nord e Sud. Le autorità locali e nazionali sono al lavoro per gestire l’emergenza e prevenire ulteriori danni, ma la situazione resta critica e in continua evoluzione.