Aumento del prezzo dell’abbonamento Prime Video nel 2024

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By Djamila Lazri Pubblicato il 16 Gennaio 2024 8h00
Aumento Del Prezzo Dellabbonamento Prime Video Nel 2024

Prime Video prevede un aumento dei prezzi a causa della modifica alla legge sulla cronologia dei media

Nel 2024, l'abbonamento al servizio di streaming Prime Video subirà un aumento di prezzo. Questa decisione è stata presa a seguito della modifica alla legge sulla cronologia dei media, che ora obbliga i servizi di streaming video on demand (SVOD) come Amazon Prime Video a rispettare una finestra di uscita più lunga tra le proiezioni nei cinema e la disponibilità online dei film.

La nuova regolamentazione ha innescato dibattiti e controversie, con alcuni sostenitori del cambiamento che affermano che protegge il settore dalla pirateria e altri che lo considerano un ostacolo per la modernizzazione dello stesso.

Amazon sostiene di dover aumentare i prezzi per coprire i costi aggiuntivi

Secondo fonti vicine ad Amazon, l'aumento dei prezzi dell'abbonamento Prime Video è principalmente dovuto ai costi aggiuntivi causati dall'allungamento dei periodi di attesa tra le uscite nelle sale cinematografiche e il rilascio online dei film. Questi costi includono una maggiore spesa per l'acquisto dei diritti di distribuzione e alcuni compensi aggiuntivi alle major cinematografiche.

Inoltre, a causa dei nuovi vincoli legali, Amazon dovrà anche accantonare una quota del suo budget per il finanziamento di opere audiovisive, contribuendo così al sostegno e alla promozione del cinema.

Le reazioni dei consumatori potrebbero essere contrastanti

Non è ancora chiaro come i clienti di Prime Video reagiranno all'aumento dei prezzi. Alcuni potrebbero considerarlo giustificato, data l'attuale situazione nel settore cinematografico e la necessità di sostenere la creazione locale.

Tuttavia, altri potrebbero ritenere che le nuove restrizioni forzino gli utenti a cercare fonti di contenuti illegali o piratati, poiché sarà più difficile avere accesso a titoli famosi o molto attesi attraverso i servizi legali di streaming on demand, costringendo dunque ad attendere lunghi periodi prima di vedere il proprio film preferito sulle piattaforme digitali.

Di recente, un esempio significativo riguarda il film "Killers of the Flower Moon" di Martin Scorsese, che negli Stati Uniti è stato reso disponibile in video on demand all'inizio di dicembre grazie ad Apple TV+. Tuttavia, in Francia, dove il film è distribuito da Paramount Pictures e soggetto alla cronologia dei media, i fan dovranno aspettare ben 17 mesi dopo la sua uscita nei cinema prima di poterlo vedere sulla stessa piattaforma.

Potrebbe influenzare anche altre piattaforme di streaming

La nuova regolamentazione non colpisce solo Amazon Prime Video; altre piattaforme di streaming come Netflix e Apple TV+ potrebbero dover affrontare sfide simili a causa delle modifiche alla legge sulla cronologia dei media.

Se altre piattaforme seguiranno l'esempio di Prime Video, aumentando i prezzi in risposta ai nuovi obblighi legali, rimane da vedere. Tuttavia, è probabile che i maggiori fornitori di servizi SVOD riflettano attentamente sulle strategie per far fronte alle nuove regole e, se necessario, rivedere i prezzi dei loro abbonamenti.

Un dibattito aperto tra i sostenitori e gli oppositori della nuova legge

L'aspetto controverso della modifica alla legge sulla cronologia dei media continua ad alimentare discussioni, tra coloro che ne sostengono gli effetti positivi nel proteggere il settore dalla pirateria e la promozione del cinema locale, e coloro che ritengono che ostacoli la modernizzazione e costringa le aziende a prendere decisioni impopolari come l'aumento dei prezzi degli abbonamenti.

Il futuro paesaggio dello streaming video on demand sarà fortemente influenzato dalle conseguenze di queste decisioni legislative, poiché i colossi come Amazon, ma anche altri competitor, si dovranno adeguare per continuare a operare nel mercato e soddisfare le esigenze dei consumatori.

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Mi chiamo Mila, sono una redattrice appassionata nel campo della finanza per Primissima.it. La mia avventura nel mondo finanziario è iniziata durante i miei studi universitari in Economia e Gestione delle Imprese. Da allora, mi dedico alla scrittura e all'analisi di tendenze di mercato, strategie di investimento e notizie economiche, con l'obiettivo di rendere i concetti finanziari accessibili a tutti.

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