Inflazione in picchiata ad aprile : l’istat abbassa le stime allo 0,8%

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By Djamila Lazri Pubblicato il 16 Maggio 2024 10h37
Inflazione in picchiata ad aprile : l'istat abbassa le stime allo 0,8%
Inflazione in picchiata ad aprile : l'istat abbassa le stime allo 0,8%

In un momento in cui l'economia è sotto i riflettori, l'inflazione in Italia ha subito un rallentamento inaspettato ad aprile. Vuoi sapere cosa sta succedendo e quali saranno le conseguenze? Continua a leggere per scoprire tutti i dettagli!

L'inflazione italiana in calo : i dati sorprendenti dell'Istat

L'inflazione italiana continua a scendere e l'Istat ha rivisto al ribasso le sue stime. Ad aprile, l'inflazione è scesa allo 0,8%, riportandosi ai livelli di gennaio e febbraio. Questo rappresenta un calo rispetto alla stima preliminare dello 0,9%.

Secondo l'Istituto di statistica, la frenata dei prezzi è dovuta principalmente alla diminuzione dei costi dell'energia sul mercato libero e al settore dei trasporti. I prezzi dei beni energetici non regolamentati sono diminuiti del 13,9% rispetto al mese precedente, mentre i servizi relativi ai trasporti hanno visto un aumento più moderato del 2,7% rispetto al 4,5% di marzo.

La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni alimentari ha subito un leggero rallentamento, passando dal 2,7% di marzo al 2,4% di aprile. Tuttavia, i prezzi dei beni energetici regolamentati, nonostante un calo congiunturale del 10,1%, mostrano un incremento su base annua dell'1,3% rispetto al -13,8% di marzo.

Le implicazioni per l'economia : cosa ci aspetta?

La discesa dell'inflazione ad aprile è un segnale importante per l'economia italiana, in un momento cruciale in cui si attendono le decisioni della BCE riguardo al costo del denaro. Se la tendenza al ribasso dell'inflazione continuerà, potrebbe spingere la BCE a riconsiderare la sua politica monetaria e, forse, a ridurre i tassi di interesse il prossimo giugno.

Nonostante la riduzione dell'inflazione, permangono preoccupazioni riguardo al debito pubblico dell'Italia. La Commissione Europea ha evidenziato un miglioramento della crescita economica, ma il debito rimane un problema significativo. Le politiche future dovranno quindi bilanciare la necessità di stimolare la crescita con quella di mantenere sotto controllo il debito pubblico.

L'Istat ha anche segnalato che la povertà ha raggiunto i massimi degli ultimi dieci anni, colpendo anche coloro che hanno un lavoro. Il Partito Democratico ha richiesto l'introduzione di un salario minimo per affrontare questa crisi sociale, criticando il governo Meloni per la sua inazione.

Mentre l'inflazione sembra sotto controllo, l'Italia deve affrontare sfide economiche e sociali complesse. La risposta del governo e delle istituzioni europee sarà cruciale per determinare il futuro del paese. Resta connesso per ulteriori aggiornamenti su questa situazione in evoluzione!

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Mi chiamo Mila, sono una redattrice appassionata nel campo della finanza per Primissima.it. La mia avventura nel mondo finanziario è iniziata durante i miei studi universitari in Economia e Gestione delle Imprese. Da allora, mi dedico alla scrittura e all'analisi di tendenze di mercato, strategie di investimento e notizie economiche, con l'obiettivo di rendere i concetti finanziari accessibili a tutti.

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