Non è finita qui : il clima di tutta Italia sta per subire una sorprendente svolta. Mentre ti godi l'ultimo sole, preparati a una serie di eventi meteorologici che trasformeranno le tue giornate. Dalle piogge torrenziali alle tempeste di neve che imbiancheranno le Alpi, ecco cosa devi sapere per non farti trovare impreparato.
la tempesta si avvicina : preparati all'impatto
La giornata di martedì 26 si annuncia come l'inizio di un cambiamento drastico delle condizioni meteorologiche, con un calo significativo delle temperature in molte regioni. Una vasta area dell'Italia verrà investita da piogge sparse, venti forti e un marcato abbassamento termico. La situazione è destinata a peggiorare nel corso della serata, con precipitazioni intense soprattutto al Centro-Nord.
Le temperature, piacevolmente miti fino a questo momento, subiranno una netta flessione. Ci aspettiamo valori massimi che oscilleranno tra i 14°C di Potenza e i 16-18°C in diverse città, prima del grande crollo. Le condizioni del mare si faranno molto mosse, un segno premonitore della tempesta in arrivo.
le regioni più colpite : un occhio di riguardo al nord
Il Nord Italia sarà la prima zona a risentire degli effetti del maltempo, con piogge diffuse e nevicate sulle Alpi già a partire da martedì sera. I valori massimi attesi varieranno dai 12°C di Aosta ai 16-18°C di Milano, Trento e Bolzano, ma è solo l'inizio. L'arrivo delle perturbazioni n.10 e n.11 porterà a un ulteriore peggioramento, con venti forti e mare molto mosso.
Il Centro e la Sardegna non saranno risparmiati : le condizioni meteorologiche peggioreranno sensibilmente con l'avanzare delle ore, culminando in piogge e venti forti. Anche il Sud e la Sicilia, generalmente più protetti grazie a un campo di alta pressione africano, verranno interessati da questo cambiamento, con precipitazioni sparse e un notevole calo delle temperature.
Questo inizio turbolento di settimana è solo un preludio a ciò che ci aspetta: tra martedì e mercoledì, l'Italia sarà attraversata da correnti gelide che porteranno neve e gelate, soprattutto sulle Alpi, dove i fiocchi potranno cadere abbondanti già a partire da 1300 metri di quota. Gli esperti avvertono: questo sarà un periodo da monitorare con attenzione, poiché le condizioni potrebbero evolvere rapidamente.
L'Italia è sulla soglia di un marcato cambiamento climatico, con un ritorno del freddo invernale che non risparmierà nessuna regione. È il momento di prepararsi, tirando fuori dall'armadio cappotti e ombrelli: il grande freddo sta arrivando, e promette di mettere a dura prova la nostra pazienza e la nostra resistenza alle intemperie.