Negli ultimi giorni gli italiani hanno ricevuto i loro assegni previdenziali, con alcune novità dal mese di marzo attese grazie alla revisione delle aliquote dell'IRPEF. Potrebbe non essere una buona notizia per tutti, però, come vedremo in questo articolo.
Aumento nelle pensioni grazie al cambio delle aliquote IRPEF
Da marzo, i pensionati italiani si sono visti applicare le nuove aliquote dell'IRPEF previste dalla riforma fiscale, che riguardano unicamente l'anno in corso. Per coloro che percepiscono una pensione tra 15.000 e 28.000 euro lordi all'anno, il cambiamento ha portato ad una riduzione del prelievo IRPEF dal 25% al 23%. Questa diminuzione ha comportato un risparmio significativo per molti cittadini.
Per i pensionati con redditi superiori a 28.000 euro, è stata invece prevista una riduzione dell'IRPEF su una quota del beneficio. L'aumento netto annuale sarà di circa 260 euro all'anno, ovvero circa 20 euro al mese.
L'INPS ha reso noto che i nuovi scaglioni saranno retroattivamente efficaci a partire da gennaio anche sulla base della riduzione dei quattro scaglioni originari a soli tre. Gli scaglioni comunicati dall'ente previdenziale sono così composti:
- 23% su redditi lordi fino a 28.000 euro annui;
- 35% su redditi compresi tra 28.001 e 50.000 euro annui;
- 43% su redditi superiori a 50.000 euro annui.
Maggiorazioni sui pagamenti delle pensioni
A partire dal primo marzo le pensioni sono state accreditate mediante bonifico bancario o tramite il servizio di prelievo presso gli uffici postali. Tuttavia, questo aumento non sarà pari per tutti: molti comuni italiani, tra cui Palermo e Napoli, hanno infatti aumentato le addizionali comunali sull'IRPEF, andando così ad erodere in parte il beneficio ottenuto.
Nel caso di Palermo, l’addizionale è passata da uno 0,095% a un 0,1%, mentre a Napoli è stata aumentata dallo 0,9% all'1%. Queste maggiorazioni verranno trattenute sulla busta paga dei lavoratori e sulle pensioni a partire dal mese di marzo, con rateizzazioni fino al mese di novembre.
Come verificare i dettagli delle proprie pensioni e delle modifiche previste
Da marzo la modifica più significativa nelle pensioni riguarda proprio la riduzione delle aliquote dell'IRPEF. Per chi desidera controllare lo stato dei propri pagamenti, bastano poche semplici operazioni online;
La nuova cifra della pensione può essere consultata direttamente sul sito dell'INPS, previa autenticazione con le proprie credenziali personali. È anche possibile controllare la propria situazione tramite l'app INPS, accedendo alla propria area personale e seguendo il percorso "Tutti i Servizi" e successivamente "Cedolino Pensione".
Inoltre, nella busta paga dei pensionati sono presenti anche i dettagli riguardanti il ricalcolo delle detrazioni statali sulle pensioni erogate nel corso del 2023, che verranno regolate successivamente.
La revisione delle aliquote dell'IRPEF ha portato ad un aumento delle somme percepite dai pensionati italiani. Tuttavia, ciò non significa che tutti abbiano ricevuto gli stessi benefici, dato che diversi comuni hanno deciso di aumentare le addizionali locali sull'IRPEF per far fronte a specifiche necessità budgetarie.
Proprio per questo motivo è importante tenere d'occhio le novità relative alle pensioni e verificare periodicamente i dettagli delle proprie pagamenti, così da essere al corrente degli eventuali cambiamenti legislativi o burocratici che potrebbero avere un impatto sulla propria situazione economica.